Gruppo WISE è stata scelta dalla prestigiosa agenzia fiorentina ProArtist per un articolato processo di rebranding e di creazione di un nuovo piano di comunicazione integrato. ProArtist è un vero e proprio punto di riferimento del mondo dello spettacolo. Lunga e di primo piano, infatti, la lista di artisti seguiti: Arturo Brachetti, Piero Chiambretti, Ciccio Graziani, Pino Insegno, Giorgia Palmas, Max Pisu, Paolo Ruffini, Edoardo Stoppa, Marco Berry, Vittorio Brumotti, Enzo Iacchetti, Andrea Roncato e Vittorio Sgarbi sono, infatti, solo alcuni dei grandi nomi che hanno visto in ProArtist l’interlocutore al quale affidare la propria immagine e management.
Il rebranding e una nuova comunicazione
Gruppo WISE ha condotto per ProArtist – specializzata anche nell’organizzazione di eventi, compresi quelli corporate, e spettacoli – una completa operazione di rebranding, a partire dalla ridefinizione del logo, volta a centrare ulteriormente la leadership dell’agenzia nel mondo dello spettacolo nazionale. Accostata, inoltre, una strategia di comunicazione rinnovata, orientata a tutti i touchpoint online e offline, che ne ribadisse il pregio e la profonda esperienza nello star system, con una spiccata professionalità nel contesto della comicità.
Il sito internet e i canali social
I biglietti da visita digitali di ProArtist sono stati integralmente ripensati da Gruppo WISE, sia nella veste estetica che strategica. Interamente progettato e realizzato, infatti, il sito internet: essenziale, chiaro ed elegante. Il nero, colore predominante, ricorda il buio di un teatro prima dell’inizio di una piéce, di un cinema prima del ciak. Il nero è il colore dello spettacolo, nel quale ProArtist è leader.
Gruppo WISE, inoltre, ha curato la ridefinizione delle piattaforme social: gli artisti curati dall’agenzia sono i veri protagonisti. Gira interamente attorno a loro e alla loro immagine la mission di ProArtist: una direzione che giunge dritta, senza bisogno di spiegazioni. Proprio come per uno spettacolo riuscito. Ci sono gli artisti. Per loro, solo gli applausi.